Cosa scegliere tra Registratori ad anelli e Raccoglitori ad anelli
28-02-2018 16:30 - Blog della Lema
Quando prepari l´archiviazione dell´ufficio, dello studio o di casa hai sempre un dubbio che sorge quando vai in negozio a chiedere quelle scatole che ti servono per catalogare le fatture, le ricevute, gli estratti conto, le bollette e non sai mai come farti capire. Capita molto spesso anche alla Lema che i nostri clienti siano convinti di chiederci un determinato articolo e invece hanno bisogno di tutt´altro. Anche per noi del settore non è facile distinguere quegli articoli con nomi molto simili tra loro ma con funzionalità che possono sembrare simili ma non lo sono! State tranquilli che alla Lema potete spiegarvi anche a gesti che abbiamo imparato a decifrare anche quelli!
Nonostante tutto abbiamo però deciso di scrivere un articolo e spiegare la differenza tra Raccoglitori ad anelli e Registratori ad anelli: 2 tra gli articoli più richiesti e per i quali non si conosce il vero utilizzo.
Cosa sono i Raccoglitori ad anelli?
Cosa sono i Raccoglitori ad anelli?
Sono quelli che fino al liceo chiamavamo quaderni ad anelli. Non hanno una custodia contenitiva e, per questo, permettono una consultazione più rapida e agevole dei documenti conservati al proprio interno.
Un aspetto importante da sottolineare è che sono molto utilizzati anche per la conservazione di documenti di formato diverso dal classico A4: i raccoglitori in formato A5 (21 cm di altezza x 15 cm di profondità), ad esempio, sono facilmente reperibili; esistono anche raccoglitori in formato A3 (42 cm di altezza x 30 cm di profondità) e le cosiddette cartelle portadisegni (70 cm di altezza x 50 cm di profondità). La dimensione del dorso, invece, è determinata dal tipo e dalla dimensione degli anelli che il raccoglitore monta. Gli anelli tondi possono avere un diametro di 13 mm, 17 mm, 20 mm, 25 mm o 30 mm; gli anelli a D misurano 30, 40 o 50 mm; gli anelli quadri, infine, misurano 65 mm. Gli anelli possono essere 2 o 4. I registratori e i raccoglitori in carta sono i più comuni ed economici. Sono realizzati in cartone pressato, che dopo gli appositi trattamenti diventa rigido e resistente, e ulteriormente rivestiti in carta. Sono perfetti per l´utilizzo di breve periodo finalizzato all´archiviazione finale.
Cosa sono i Registratori ad anelli?
Un aspetto importante da sottolineare è che sono molto utilizzati anche per la conservazione di documenti di formato diverso dal classico A4: i raccoglitori in formato A5 (21 cm di altezza x 15 cm di profondità), ad esempio, sono facilmente reperibili; esistono anche raccoglitori in formato A3 (42 cm di altezza x 30 cm di profondità) e le cosiddette cartelle portadisegni (70 cm di altezza x 50 cm di profondità). La dimensione del dorso, invece, è determinata dal tipo e dalla dimensione degli anelli che il raccoglitore monta. Gli anelli tondi possono avere un diametro di 13 mm, 17 mm, 20 mm, 25 mm o 30 mm; gli anelli a D misurano 30, 40 o 50 mm; gli anelli quadri, infine, misurano 65 mm. Gli anelli possono essere 2 o 4. I registratori e i raccoglitori in carta sono i più comuni ed economici. Sono realizzati in cartone pressato, che dopo gli appositi trattamenti diventa rigido e resistente, e ulteriormente rivestiti in carta. Sono perfetti per l´utilizzo di breve periodo finalizzato all´archiviazione finale.
Cosa sono i Registratori ad anelli?
I registratori ad anelli sono caratterizzati da una custodia in cartone protettiva che li contiene. Vengono chiamati anche dossier, raccoglitori-archivio o classificatori o registratori per archivio.
Sono utilizzati principalmente per conservare documenti che vengono consultati occasionalmente o addirittura in rari casi eccezionali, come accade ad esempio per le fatture archiviate per singolo anno di esercizio. Infatti non mancano mai negli studi commercialisti, notai, commercialisti, avvocati...I rilegatori si distinguono dai comuni raccoglitori perché sono composti da due parti: la cartella (la sezione con gli anelli dove vengono effettivamente inseriti i documenti) e la custodia (che protegge la cartella ed assicura una maggiore stabilità).
Sono utilizzati principalmente per conservare documenti che vengono consultati occasionalmente o addirittura in rari casi eccezionali, come accade ad esempio per le fatture archiviate per singolo anno di esercizio. Infatti non mancano mai negli studi commercialisti, notai, commercialisti, avvocati...I rilegatori si distinguono dai comuni raccoglitori perché sono composti da due parti: la cartella (la sezione con gli anelli dove vengono effettivamente inseriti i documenti) e la custodia (che protegge la cartella ed assicura una maggiore stabilità).
Per poter acquistare il registratore più adatto ad un ambiente lavorativo è però importante conoscere le caratteristiche distintive di questo oggetto. Esistono infatti formati differenti, con dimensioni diverse.
Per quanto riguarda il formato ne esistono due principali: protocollo e commerciale.
Il formato protocollo è quello maggiormente utilizzato in ufficio perché permette di archiviare comodamente documenti in formato A4. Ha un´altezza utile che varia da 32 a 34 cm ed una profondità utile di 22 cm.
Il formato commerciale (utilizzato perché in questo caso i rilegatori sono inseribili in scaffalature con spazi ridotti), ha un´altezza utile tra i 29 e i 30 cm con la stessa profondità del formato protocollo.
Come si può notare, il formato commerciale può contenere in modo quasi esatto i fogli in formato A4 (29,7 x 21,0 cm) e per questo non è possibile utilizzare buste a foratura universale ma è necessario forare i fogli stessi.
Il formato protocollo è quello maggiormente utilizzato in ufficio perché permette di archiviare comodamente documenti in formato A4. Ha un´altezza utile che varia da 32 a 34 cm ed una profondità utile di 22 cm.
Il formato commerciale (utilizzato perché in questo caso i rilegatori sono inseribili in scaffalature con spazi ridotti), ha un´altezza utile tra i 29 e i 30 cm con la stessa profondità del formato protocollo.
Come si può notare, il formato commerciale può contenere in modo quasi esatto i fogli in formato A4 (29,7 x 21,0 cm) e per questo non è possibile utilizzare buste a foratura universale ma è necessario forare i fogli stessi.
Altre caratteristiche da tenere in considerazione quando si acquista un rilegatore sono:
Dorso: in base alla larghezza del rilegatore è possibile archiviare un numero maggiore o inferiore di documenti. La maggior parte dei registratori è disponibile con dorso di larghezza 5cm e 8cm.
Spessore: se il cartone utilizzato per la realizzazione della cartella e della custodia è particolarmente spesso, l´intero rilegatore sarà più stabile e più robusto.
Rivestimento: per garantire maggiore durabilità ai rilegatori, spesso viene applicato un rivestimento in carta, PPL o PVC.
Etichettatura: se si ha la certezza che un rilegatore non debba mai essere riassegnato dopo che è già stato utilizzato (ovvero se non cambia il contenuto documentale al suo interno) è possibile scrivere sul dorso quale sia il contenuto. Se invece si prevede di riutilizzare più volte un rilegatore allora è consigliabile optare per quei modelli che prevedono una piccola tasca sul dorso in cui andare ad inserire le etichette.
Per organizzare meglio il contenuto di un rilegatore è possibile, infine, inserire gli intercalari che rendono più rapido e semplice il ritrovamento dei documenti.
Capite le caratteristiche tecniche possiamo passare alla parte più romantica: la scelta del colore. Che siano visibili o racchiusi in un mobiletto sia i raccoglitori ad anelli che i registratori posso essere scelti in tinta all´arredamento, nel proprio colore preferito, oppure in riferimento alla cromoterapia nei colori blu o verde per calmare gli animi in ufficio oppure rosso per dare energia o arancione per infondere positività...
Non devi fare altro che scegliere o sul nostro sito shop.lemanet.it oppure in negozio.
Dorso: in base alla larghezza del rilegatore è possibile archiviare un numero maggiore o inferiore di documenti. La maggior parte dei registratori è disponibile con dorso di larghezza 5cm e 8cm.
Spessore: se il cartone utilizzato per la realizzazione della cartella e della custodia è particolarmente spesso, l´intero rilegatore sarà più stabile e più robusto.
Rivestimento: per garantire maggiore durabilità ai rilegatori, spesso viene applicato un rivestimento in carta, PPL o PVC.
Etichettatura: se si ha la certezza che un rilegatore non debba mai essere riassegnato dopo che è già stato utilizzato (ovvero se non cambia il contenuto documentale al suo interno) è possibile scrivere sul dorso quale sia il contenuto. Se invece si prevede di riutilizzare più volte un rilegatore allora è consigliabile optare per quei modelli che prevedono una piccola tasca sul dorso in cui andare ad inserire le etichette.
Per organizzare meglio il contenuto di un rilegatore è possibile, infine, inserire gli intercalari che rendono più rapido e semplice il ritrovamento dei documenti.
Capite le caratteristiche tecniche possiamo passare alla parte più romantica: la scelta del colore. Che siano visibili o racchiusi in un mobiletto sia i raccoglitori ad anelli che i registratori posso essere scelti in tinta all´arredamento, nel proprio colore preferito, oppure in riferimento alla cromoterapia nei colori blu o verde per calmare gli animi in ufficio oppure rosso per dare energia o arancione per infondere positività...
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